PENSIONI – Lo stile di vita si mantiene se si calcola il fabbisogno

“MUOVETEVI SUBITO PER AUMENTARE LA VOSTRA PENSIONE”
è il titolo della coverstory di PLUS 24 IL SOLE 24 ORE di sabato 21 marzo.
In sintesi: si deve procedere progressivamente  MA IN FRETTA a costruire la propria pensione.
La parola chiave è “longevity risk” , il rischio cioè di trovarsi scoperti finanziariamente per effetto dell’allungamento delle aspettative di vita.

Con la conseguenza di dover ridurre la propria disponibilità di spesa.

Facciamo un esempio: una simulazione di SOLDIEXPERT indica che  un 60enne che spende oggi 24.000,00 €,  necessita di poco più di 550.000,00 € investiti in azionario con un rendimento del 4% netto annuo, per avere lo stesso stile di vita fino ad almeno 94 anni (naturalmente questo calcolo  non prevede altre fonti di rendita).

Bene. Ma come misurarsi in caso di crisi del mercato azionario? Negli ultimi 15 anni ad esempio, a causa di due tremende crisi economiche il ritorno passivo sull’azionario (rendimento disponibile) sarebbe stato di circa l’1,1% annuo netto, troppo poco dato lo scopo ipotizzato nel capoverso precedente. Non di meno qualsiasi imprevisto quale ad esempio una grave malattia o infortunio avrebbero potuto costituire un ostacolo insormontabile al raggiungimento di un obiettivo comunque irrinunciabile . Questo è il longevity risk.

L’ intervento di un intermediario dedicato, con il quale analizzare la situazione e predisporre  le modifiche che si rendessero necessarie nel corso del processo di accumulo del capitale, diventa quindi una risorsa. Anche considerando l’utilizzo di strumenti finanziari più costosi.

Come si evince da un’indagine Covip, infatti, in un versamento di 5,164,00€ il costo di un PIP (piano integrativo previdenziale utilizzato dai dedicati previdenza delle agenzie di assicurazione) può variare  a seconda delle Compagnie, da 77,46 € a 149,00€, contro i 25,00 € di un Fondo Negoziale.

Ma mentre il PIP è uno strumento estremamente duttile che nelle mani di un buon intermediario dedicato alla previdenza diventa uno “scudo” a protezione del cliente, il Fondo Negoziale è uno strumento privo di un consulente dedicato: rischia di essere meno efficace al raggiungimento dello scopo prefissato , non potendo tener conto delle variabili di ogni singolo aderente,